Bambini e tecnologia: l’allarme lanciato dai pediatri

Bambini e tecnologia: l’allarme lanciato dai pediatri

Aprile 19, 2018 Off Di Redazione

Un fronte comune dei pediatri per dire no all’utilizzo dello smartphone nei bambini prima del compimento dei due anni di età. Un vero e proprio allarme lanciato dagli specialisti, che sostengono come il cellulare non sia affatto uno strumento adeguato per l’intrattenimento dei bimbi così piccoli.

Al giorno d’oggi, d’altra parte, tablet e smartphone sono ormai di dominio comune. Ogni famiglia ne ha almeno uno a testa e, di conseguenza, diventano parte della quotidianità. Proviamo a pensare all’impatto che app e device mobili hanno avuto anche in altri ambiti, come ad esempio quello legato al gioco d’azzardo. Ebbene, dopo aver guardato una guida completa al gioco del blackjack, ci vuole veramente pochissimo per iniziare a giocare, magari scegliendo la piattaforma che offre il bonus di ingresso più vantaggioso.

Bambini e smartphone: mai al di sotto dei 2 anni

Sappiamo perfettamente che tantissimi genitori, pur di tener buoni i propri bimbi, sfruttano spesso e volentieri smartphone e tablet nonostante le indicazioni contrarie dei pediatri. Il problema è che si tratta davvero di un comportamento che dovrebbe scomparire, visto che altrimenti potrebbe portare a delle conseguenze piuttosto importanti, creando abitudini molto pericolose.

È stata la Società Italiana di Pediatria a diffondere un documento a tutti gli effetti ufficiali contenente le linee guida per l’utilizzo di ogni tipo di device mobile da 0 fino a 8 anni di età. Delle regole che sono finite pure sulla celebre rivista Journal of Pediatrics.

Un’indicazione su tutte: divieto assoluto per i genitori di impiegare smartphone e tablet per intrattenere i bambini che hanno meno di due anni, in modo particolare prima di metterli a dormire e nel corso dei vari pasti della giornata. L’utilizzo di questi dispositivi dovrebbe essere confinato, al massimo, a 60 minuti al giorno nei bambini di età compresa tra 2 e 5 anni, mentre da 5 a 8 anni non si dovrebbero comunque sforare le due ore quotidiane.

Nel territorio italiano, ormai le statistiche sono ben chiare: circa l’80% dei bambini che hanno tra i 3 e i 5 anni sa già come far funzionare lo smartphone di mamma e papà. Nella maggior parte dei casi, purtroppo, capita che i genitori siano davvero troppo inclini a “cedere” nel lasciarlo in mano ai figli.

Smartphone usato per distrarre i bambini, ma non solo…

Circa tre genitori su dieci sono soliti impiegare lo smartphone non solo per distrarre i figli, ma anche per provare a calmarli già nel corso del primo loro anno di vita. Un dato che sale ad un preoccupante 70% durante il secondo anno di età dei bimbi. Eppure, si tratta di una pratica che viene assolutamente sconsigliata da parte della Società Italiana di Pediatria.

Nello specifico, i genitori devono prestare la massima attenzione a tutti quei programmi che possano presentare dei contenuti violenti. È importante che non vedano lo smartphone come uno strumento per calmare pianti e capricci dei figli, oppure come modo per riappacificarsi dopo una litigata.