La Gonartrosi (artrosi del Ginocchio)

La Gonartrosi (artrosi del Ginocchio)

Giugno 29, 2019 Off Di Redazione

Se hai un dolore al ginocchio le possibilità rispetto alle cause dello stesso potrebbero essere molte ma tra queste c’è anche la possibilità che si tratti di una Gonartrosi che ora andremo a conoscere meglio.

Cosa è la Gonartrosi

Un altro termine utilizzato in medicina per definire la malattia di cui stiamo parlando, forse un po’ più chiaro, è osteoartrite del ginocchio, ovvero una infiammazione delle strutture che compongono questa importante articolazione.

Purtroppo non è soltanto una infiammazione ma anche se il processo infiammatorio è alla base di questo problema, a questa si associa anche una degenerazione.

In realtà, è un po’ come domandarsi se è nato prima l’uovo o la gallina: la degenerazione delle strutture delle ossa e delle cartilagini che costituiscono il ginocchio provoca l’infiammazione innescando un circolo vizioso o, al contrario è l’instaurarsi dell’infiammazione che fa degenerare i tessuti?

Su questo ci sono ancora incertezze anche se parrebbe prevalere l’ipotesi di una primitiva lesione e degenerazione che causa l’infiammazione. A sostenere questa ipotesi c’è il fatto che la Gonartrosi si presenta più facilmente con l’avanzare dell’età, quindi con l’usura dei tessuti e anche a seguito di traumi del ginocchio che portano come conseguenza a lesioni delle cartilagini o delle ossa.

Cause della Gonartrosi

L’artrosi è un processo infiammatorio le cui origini vanno ricercate in un assottigliamento delle cartilagini dell’articolazione, non solo del ginocchio, in verità.

Questo spiega perfettamente l’alta incidenza delle artrosi nell’età avanzata, a causa dell’usura delle cartilagini che sovente lasciano almeno parzialmente scoperti i capi ossei.

Lo sfregamento che si realizza tra questi, non più lubrificati dalla cartilagine liscia e dal liquido interstiziale, provoca arrossamento, tumefazione, calore e dolore, i quattro sintomi articolari che depongono per la presenza di artrosi pur nella loro singola aspecificità.

Il sovrappeso e l’obesità rientrano nelle causa dell’artrosi del ginocchio, così come traumi ripetuti per attività sportive o lavorative.

Anche gli interventi chirurgici del ginocchio possono portare alla Gonartrosi: nell’operazione sul menisco o per altri motivi, si realizza un assottigliamento delle cartilagini che provocano poi la Gonartrosi.

La Gonartrosi si presenta sovente come monolaterale, sinistra o destra a seconda della localizzazione della lesione articolare che è alla base della Gonartrosi. Più raramente è bilaterale m,a non è da escludere che si presenti così in alcuni casi.

I Sintomi della Gonartrosi

Abbiamo già accennato al dolore che è presente in questa patologia articolare. Questo, unito alla difficoltà di scorrimento dei capi articolari,  comporta una certa rigidità dell’articolazione, una diminuita capacità funzionale.

Il gonfiore dell’articolazione porta ad un’ulteriore limitazione di movimento mentre la cute al di sopra del ginocchio si presenta arrossata e calda, a causa dello stato infiammatorio di cui soffre in quel momento il ginocchio. L’articolazione in queste condizioni spesso presenta anche rumori e scricchiolii al movimento.

La cura della Gonartrosi

Purtroppo ad oggi non esistono cure risolutive, chi soffre di gonartrosi è destinato a doverci convivere ma si può mettere in atto una efficace terapia sintomatica e riducente l’infiammazione, costituendo un beneficio per la persona in termini di riduzione del dolore.

La prima cosa da fare è evitare le condizioni che comportano un eccessivo movimento e sovraccarico delle ginocchia. Il movimento è indicato per limitare la rigidità articolare che, altrimenti, si aggraverebbe ma deve essere molto moderato e possibilmente senza carico di peso sull’articolazione.

La fisioterapia può dare benefici, soprattutto nel movimento del ginocchio. Il peso è uno dei principali nemici nella Gonartrosi, per cui una dieta tendente alla riduzione del peso n0on può che portare benefici.

La terapia vera e propria consiste nella riduzione dell’infiammazione, con i FANS e eventualmente anche con infiltrazioni di cortisone. Necessari anche antidolorifici per apportare sollievo. Paracetamolo e Ibuprofene sono i maggiormente utilizzati.

Si può ipotizzare un intervento chirurgico solo se ogni terapia medica non sortisce effetti benefici.