L’importanza del defibrillatore sul luogo di lavoro

L’importanza del defibrillatore sul luogo di lavoro

Febbraio 7, 2023 Off Di Redazione

La sicurezza sul luogo di lavoro è una delle preoccupazioni principali per i datori di lavoro e le persone che vi operano. Un elemento importante della sicurezza, spesso trascurato, è la presenza di un defibrillatore adeguatamente funzionante nelle vicinanze in caso di emergenza cardiovascolare. Un arresto cardiaco improvviso può accadere in qualsiasi momento ed è fatale se non trattato immediatamente con un intervento medico particolare noto come “defibrillazione”; è importante, però, sottolineare il fatto che il defibrillatore deve essere utilizzato solo da persone competenti, che ne abbiano studiato il funzionamento frequentando degli specifici corsi online di primo soccorso.

In questo articolo esamineremo il ruolo fondamentale che tale dispositivo può avere nell’ambiente professionale, non prima pero di aver spiegato che cosa è effettivamente un defibrillatore e come funziona questo dispositivo.

Cos’è un defibrillatore e come funziona

Un defibrillatore è un dispositivo medico che può essere utilizzato per ripristinare un ritmo cardiaco normale ai pazienti affetti da arresto cardiaco. Più nello specifico, consiste in una piastra metallica che viene posizionata sulla parte superiore del torace del paziente al fine di inviare una scarica elettrica direttamente al cuore; questa scarica ripristina un ritmo cardiaco normale e può salvare la vita di una persona. L’uso corretto del defibrillatore richiede conoscenze mediche, l’addestramento e l’esperienza necessari per utilizzare correttamente il dispositivo e prendere decisioni rapide nella situazione di emergenza. Inoltre, la tecnologia dei defibrillatori moderni è in continua evoluzione, con dispositivi sempre più avanzati che offrono maggiori possibilità ai medici.

Volendo approfondire la composizione di un defibrillatore, va detto che è costituito da due parti principali: un’unità base e una piastra metallica.

  • L’unità base contiene un generatore di corrente, batterie ricaricabili e un display LCD.
  • La piastra metallica è collegata all’unità base tramite cavi di alimentazione ed è fissata alla parte superiore del torace del paziente con l’aiuto di elettrodi adesivi.

Una volta posizionati correttamente gli elettrodi, il defibrillatore può essere utilizzato immediatamente. Il primo passo per utilizzare un defibrillatore è determinare se il paziente è effettivamente in arresto cardiaco. Ciò può essere fatto misurando la frequenza cardiaca, la pressione sanguigna e la respirazione del paziente. Quando si utilizza un defibrillatore, la prima cosa da fare è quella di settare le impostazioni corrette della macchina: ci sono diverse opzioni da poter scegliere, tra cui la potenza della scarica elettrica, la frequenza dell’impulso e l’ampiezza dell’impulso da inviare al cuore del paziente. Una volta che tutti i parametri sono stati impostati, si può inviare la scarica elettrica al cuore del paziente premendo il pulsante di attivazione sull’unità base del defibrillatore.

Perché un defibrillatore è così importante sul posto di lavoro

Perché, dunque, un defibrillatore è così importante sul posto di lavoro? Sicuramente perché questo dispositivo può fornire supporto vitale a un dipendente colpito da arresto cardiaco prima dell’arrivo dei servizi medici, migliorandone le probabilità di sopravvivenza.

Inoltre, un defibrillatore può evitare grandi problemi nell’ambito legale. Un datore di lavoro senza alcun dispositivo o preparazione a gestire un arresto cardiaco sul posto di lavoro potrebbe trovarsi coinvolto in un’azione legale da parte della famiglia del dipendente colpito per carenze nella sicurezza sul posto di lavoro. Tuttavia, se la vittima viene rianimata usando con successo un defibrillatore, il datore di lavoro può dimostrare che ha fornito tutte le misure necessarie per assicurare la sicurezza dei dipendenti anche in situazioni estreme.

Infine, se il dispositivo viene utilizzato in maniera appropriata velocizzerà anche il processo di recupero del malato. In questa situazione, il datore di lavoro non solo fornirà assistenza vitale al dipendente colpito da arresto cardiaco, ma beneficerà anche del minor numero di giornate lavorative perse a causa della malattia.