
Sensoristica senza fili Lora: scopriamo cos’è questa tecnologia
Spesso e volentieri si sente parlare del sistema di trasmissione denominato LoRa. Ebbene, si caratterizza per basarsi su una tecnologia radio che è stata ottimizzata per consentire la trasmissione di pacchetti di date anche a distanze particolarmente importanti, oppure permette l’attraversamento di tali dati tramite vari piani di edifici.
Si tratta di una tecnologia che è molto diffusa nel momento in cui c’è la necessità di effettuare la trasmissione di una serie di dati e parametri ambientali, come ad esempio l’umidità, la temperatura, l’intensità luminosa e la qualità dell’aria. Il tutto mediante l’uso di sensori wireless che ricevono un’alimentazione tramite apposita batteria. Una mossa che offre la possibilità di ridurre il più possibile le spese legate alla fase di installazione e a quella di cablaggio, come si può notare sul portale trasformatoriamperometrici-pectech.com.
La capacità di elaborazione di dati e parametri
I sensori che vengono realizzati basandosi su questo tipo di tecnologia vengono ribattezzati come sensori LoRa. Ebbene, tra le principali caratteristiche troviamo il fatto di essere dotati di una notevole capacità di geolocalizzazione, senza dimenticare come siano in grado di garantire un ridotto consumo dal punto di vista energetico, senza dimenticare il fatto di effettuare delle trasmissioni a lungo raggio, visto che spesso si va a superare la soglia pari a 10 chilometri.
Di conseguenza, i sensori LoRa possono essere impiegati molto utilmente mediante timestamp da diversi gateway, in maniera tale da effettuare una serie di triangolazioni delle posizioni dei vari dispositivi.
I sensori LoRa sono in grado di mettere a disposizione la connettività a lungo raggio tra i vari dispositivi in maniera tale da offrire un’implementazione dell’internet delle cose molto più efficace. Si tratta di una tecnologia che può essere usata in un gran numero di settori, anche differenti tra loro.
Le modalità di invio e ricezione dei dati
Una rete LoRa è in grado di sfruttare il protocollo LoRaWAN per poter provvedere all’invio e alla trasmissione dei dati da parte dei sensori LoRa. LoRaWAN non è altro che una verifica di accesso multimediale che si caratterizza per basarsi su cloud (MAC), un protocollo di livello, ma in realtà gran parte dell’attività si verifica direttamente come protocollo di livello di rete.
Il protocollo LoRaWAN viene utilizzato spesso e volentieri con l’intento di garantire la comunicazione tra gateway LoRa e dei dispositivi LoRa, ad esempio dei nodi. Il funzionamento è praticamente lo stesso di un protocollo di routing e LoRa Alliance va proprio a mantenerlo. La primissima versione di LoRaWAN è stata lanciata sul mercato durante il 2015.
LoRaWAN si caratterizza per provvedere alla definizione di un’architettura di sistema, ma anche del protocollo di comunicazione che viene impiegato per quanto concerne la rete LoRa. Non dobbiamo dimenticare come sia in grado di garantire un collegamento di comunicazione a lungo raggio, che si caratterizza per rispettare alti livelli sia dal punto di vista della sicurezza che in riferimento all’affidabilità.
Ebbene, LoRaWAN è in grado di tenere sotto controllo pure la velocità dei dati, ma anche le frequenze di comunicazione e permette altresì di ottimizzare la potenza per ogni tipo di device LoRa.
I nodi LoRa all’interno di una rete LoRa si caratterizzano per basarsi sulla comunicazione asincrona e cominciano ad effettuare la trasmissione nel momento in cui hanno i vari dati a disposizione per l’invio. Tutto questo offre l’opportunità a una rete LoRa di andare a riequilibrare la sensibilità per la velocità dei dati, usufruendo di una larghezza di banda del canale che non può variare dato che è fissa. Tutto questo comporta, in modo primario, la scelta del quantitativo di spread che viene impiegato, un parametro che si può selezionare da 7 fino a 12, determinando la sensibilità del nodo LoRa e pure la velocità dei dati.