Le giovani generazioni

Le giovani generazioni

Giugno 22, 2022 Off Di Redazione

Quante volte abbiamo sentito dire dai nostri bisnonni, nonni e genitori che la vita di una volta era completamente diversa. Quante volte vengono criticati i bambini e gli adolescenti di oggi poichè si ritiene che essi non siano più in grado di interagire con gli altri poichè la maggior parte del loro tempo lo trascorrono nelle loro camere dietro al cellulare, al computer e a qualsiasi altro strumento tecnologico. Con questo non si vuole dire che è sbagliato utilizzare questi strumenti, ma l’uso eccessivo di essi è dannoso non solo per la comunicazione ma anche per la loro salute. Ma dall’altra parte togliere a loro questi strumenti non è nemmeno la scelta giusta da fare poichè il mondo di oggi va proprio verso la destinazione tecnologia.

Il non saper utilizzare questi strumenti provoca altrettanti danni, per cui è opportuno intervenire e iniziare a dare delle limitazioni. Sono pochi quei genitori disposti a porre queste limitazioni poichè l’uso di questi strumenti porta dei benefici a loro. I giovani genitori infatti molto spesso quando i bambini fanno i capricci invece di tenerli vicini danno a loro il cellulare. Abituare i bambini all’uso eccessivo di questi strumenti fin dalla tenera età porta loro ad utilizzarli in maniera ossessiva anche quando diventano grandi. Infatti, si vedono sempre di più adolescenti che invece di uscire di casa e fare le loro prime esperienze di vita, rimangono chiusi in casa dietro a questi strumenti.

I giovani di oggi e quelli di ieri

I giovani di oggi non sono diversi dai giovani di una volta solo per il loro modo di vivere. Anche il modo di pensare è diverso. Una volta i giovani rinunciavano agli studi accademici per mancanza di denaro, mentre oggi non è più così. Oggi tutti, grazie alle agevolazioni imposte dallo Stato, hanno la possibilità di proseguire gli studi, ma molti ci rinunciano poichè preferiscono i facili guadagni piuttosto che studiare e lavorare. Infatti, sono sempre di più i lavori che stanno piano piano scomparendo. Un esempio è la professione dei fabbri. Seppur non sia obbligatorio seguire un percorso di studi, seppur permetta grandi guadagni, questo mestiere non viene più apprezzato perché viene ritenuto da “vecchi”.

Inoltre, è bene sottolineare che probabilmente i giovani di oggi siano diversi da quelli di una volta perchè la società è cambiata e si è evoluta in peggio. Oggi, purtroppo continua ad esserci ancora una carenza di lavoro, e questo non permette a quest giovani generazioni di iniziare la vita in maniera automa. Questo significa che, finché non otterranno un lavoro e un contratto stabile non potranno intraprendere la loro vita da indipendenti.

Come possiamo aiutare le nuove generazioni?

Aiutare le nuove generazioni è possibile, e questo aiuto non deve provenire solo ed esclusivamente delle istituzioni. Affinchè il lavoro fatto da educatori ed insegnati abbia successo è necessario seguire la stessa linea anche all’interno delle abitazioni. Solo in questo modo si riuscirà a fornire un giusto grado di educazione a loro. Per cui, bisogna dare delle limitazioni all’uso di questa tecnologia. Inoltre, è necessario evitare di regalare o di dare ai bambini un cellulare se questo non gli è utile. Questo significa che, se non sta mai da solo e si trova ad essere sempre a contatto con l’adulto la presenza del cellulare non è necessaria. Inoltre, è necessario abituare i bambini fin dalla tenera età ad uscire di casa e ad interagire con i compagni. Così facendo il bambino nel corso della sua vita non sentirà l’esigenza di passare ore e ore davanti a un cellulare, ma preferirà piuttosto stare a contatto con i suoi compagni ed amici.