
Turismo montano e la svolta green in Piemonte
Una somma davvero consistente, pari all’incirca a sei milioni di euro, che sono stati oggetto di uno stanziamento tramite un bando della Regione Piemonte torneranno decisamente utili non solo ad albergatori, ma anche a tanti operatori della ricezione.
L’obiettivo è quello di poter usare tale somma di denaro per poter realizzare delle colonnine di ricarica, ma anche per l’acquisto di bici elettriche, così come degli impianti a consumo decisamente ridotto, oltre che per l’acquisto di arredi sostenibili per ogni tipo di struttura ricettiva presente in questa regione. I contributi a fondo perduto possono variare, da un minimo pari a 30 mila euro fino ad una soglia massima pari a 50 mila euro.
I soldi sono stanziati tramite un Bando regionale
Questa importante somma di denaro, che è arrivata grazie a un bando regionale, consentirà di conseguenza a tantissimi operatori che lavorano in ambito turistico, di poter usufruire di varie tipologie di contributi a fondo perduto. Si tratta di risorse che fanno, come si può facilmente intuire, una grande differenza per poter dare un sostegno effettivo ed efficace alle varie imprese del territorio. In questo modo, queste ultime hanno anche l’opportunità di guadagnare qualcosa in termini di competitività sui mercati e rendersi più attraenti.
Il turismo outdoor, come è stato messo in evidenza anche da parte dell’osservatorio regionale nel report che risale a ottobre 2022, ha fatto registrare diversi trend di crescita in relazione allo svolgimento di attività pulite e non inquinanti, come ad esempio le passeggiate e le escursioni. È facile notare come tante persone che hanno deciso di passare le vacanze in Piemonte, infatti, si siano dedicate alle più disparate attività proprio all’aria aperta, combinandole magari con delle visite di carattere enogastronomico. E, stando alle statistiche, si tratta di una situazione che è molto più frequente in confronto a quelli che sono i dati medi sul territorio italiano.
Le altre linee di intervento
Un altro obiettivo di questo importante progetto legato al turismo outdoor in Piemonte è senz’altro quello che si riferisce all’efficientamento energetico. Si tratta di un aspetto che, come si può facilmente intuire, fa tutta la differenza del caso per poter conservare dei servizi sempre molto efficienti ed efficaci, ma che al contempo possa andare a incidere in misura decisamente più contenuta sulle bollette. E questo è un discorso che vale non solo per gli imprenditori, ma anche per i consumatori.
In tal senso, ecco che la Regione Piemonte ha deciso di sostenere economicamente i progetti fino ad arrivare a una somma complessiva, che è stata messa sul piatto, pari a ben 45 mila euro in riferimento all’efficientamento energetico e pari a 100 mila euro per quanto riguarda le operazioni di miglioramento in relazione all’accoglienza.
Da notare un altro aspetto molto interessante e che merita di essere messo in evidenza. Ovvero, come in Piemonte ci siano davvero numerose località montane dove poter organizzare gite, vacanze, escursioni e passeggiate. Ad esempio, San Domenico di Varzo è una delle più rinomate località sciistiche, anche se negli ultimi anni, va detto, ha avuto la capacità e la fortuna di riscoprire un altro aspetto turistico importante, ovvero quello relativo alla stagione estivo, soprattutto per merito della presenza di varie aree naturalistiche, come ad esempio quella dell’Alpe Devero e del Parco Alpe Veglia.
Un altro luogo meraviglioso e che sta contribuendo al trend in aumento del turismo outdoor in Piemonte durante la bella stagione è sicuramente la Valle Maira. Si tratta di una delle destinazioni più apprezzate proprio in riferimento alla capacità di offrire un tipo di turismo estivo decisamente in linea con l’ambiente ed ecosostenibile, con diversi borghi alpini in cui si può apprezzare la natura anche con semplici passeggiate oppure con escursioni alla scoperta di laghi, foreste e cascate. Per maggiori info, consigliamo un articolo pubblicato di recente: Leggilo su Cuneodice.it.